martedì 18 dicembre 2018

Rifluire nel grande mare.

Tre anni di autocensura penso che possano bastare.

Oggi ho voglia di litigare con qualcuno. Quale migliore occasione per ricordare a me stesso (e alla mia generazione di ex sessantottini?) di aver fallito su tutta la linea?

Non che quella generazione avesse davvero capito tutto, anzi...
Ma è una generazione, quella che nacque tra il 1945 e il 1951 (più o meno) che aveva l'aspirazione a capire per fare meglio. Tutto è rimasto racchiuso nei propositi di allora e nulla ha scalfito la realtà delle cose succedutesi da allora. Insomma fallimento. Sia sul piano individuale (famiglia) sia sul piano politico-sociale.

Ora, anni 2010/2018, sembra far capolino una generazione interessante. L'uno per cento (può essere il tre o lo zerosei) dei quindicenni/ventenni sembra produrre scintille di rifiuto e di desiderio di fare. Illusione? Possibile! Speranza? Questo sicuro... l'ultima.

I tempi stanno virando, già da parecchi anni, su una via senza ritorno. E dunque o adesso o mai più.

Le volontà e le conseguenti scelte delle congreghe di potere mondiale sono sempre andate in direzioni contrarie agli interessi del 99% dell'umanità (ovvio) ma dagli anni '90 del secolo scorso i tempi delle scelte e dei fatti prodotti sono stati ulteriormente velocizzati e le cose stanno davvero precipitando, per questo 99% (numero simbolico ma non tanto).

Ieri ho rivisto "Oblivion", film del 2013 dell'allora trentanovenne Joseph Kosinski. Come non fare un parallelo tra quello che succede nel suddetto film con quello che succede realmente da una trentina di anni su questo pianeta? Ho avvertito una acuta fitta alle tempie nel considerare Oblivion come una sorta di finestra sul nostro futuro... Fantasie di un alienato all'ultimo stadio? Possibile, probabile... ma anche no.

Il terraforming lo abbiamo davanti agli occhi e per non vederlo bisogna solo serrare violentemente gli occhi e la mente.



Questa mattina scopro tra i video virali in circolazione una dichiarazione di una quindicenne avvenuta pochi giorni fa al COP24 di Katowice.

https://video.corriere.it/lezione-greta-leader-mondo-ci-state-rubando-futuro/2b1553d2-01da-11e9-bf79-927a790c292e

La rabbia della ragazzina è solo mitigata dalla sua lucidità di esposizione.
Video commovente e foriero di speranze...

Ovviamente NO!
E' solo la riprova che energie importanti e vitali sono state indirizzare su un percorso fatto di terreno sterile che prevede (con l'individuazione del controllo della CO2 come unico obiettivo) alla sua fine solo l'ennesimo dannato muro. Solo allora anche questa generazione scoprirà di essere dentro un recinto ben serrato e di non aver fatto nulla per impossessarsi delle vere chiavi di lettura capaci di frantumare davvero quelle mura.

Questi YICM possono essere più micidiali (e collaborazionisti) del resto dei loro coetanei che si interessano solo di... digitare su un iPhone. Proprio perché assolutamente convinti di avere in tasca la verità mentre i secondi possono sempre sperare in un futuro risveglio.

Peccato che non ci sia più tempo.

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