Trattamento sanitario obbligatorio

La regola delle 5W (who?, what?, where?, when? e why?) è davvero una buona regola per un qualsiasi post. Dal più pretenzioso al più semplice.
E allora dirò che  ho visto e ascoltato Matteo Renzi (who) nuovo segretario democristiano del partito democratico (what) due giorni fa (when) nella canonica e ripetitiva Ballarò di quel genio di Giovanni Floris (where) e ho avuto ampia conferma che il nuovo che avanza assomiglia stranamente al vecchio che dice di voler "rottamare" definitivamente e che, anzi, è molto più volgare e ruvido anche se meno nascosto e più immediato.
Si perché Renzi ha detto che se "...tra i suoi ci fossero, come tra i parlamentari grillini, persone che credono alle sirene, ai microchip e alle scie chimiche li proporrebbe immediatamente per un TSO" (Trattamento Sanitario Obbligatorio). E questo è ovviamente il "why".
Ma avrebbe potuto aggiungere all'elenco dei meritevoli di TSO (ma lo farà prossimamente, ne sono certo) anche coloro che parlano di ipotesi alternative alla versione ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001 e coloro che denunciano la truffa perpetrata ai danni dei cittadini con le monete "fiat" a corso forzoso e coloro che dicono che il debito pubblico di uno stato è la ricchezza dei cittadini e coloro che sospettano che le religioni, cattolica in testa, sono centri di potere e di manipolazione senza pari e che dire poi di coloro che sospettano della scienza ufficiale trattandola esattamente come una religione qualsiasi?
Ho avuto la netta sensazione che dall'epoca degli elenchi di proscrizione ferrei e silenziosi si stia per passare semplicemente a proscrizioni ancora più velenose e definitive
attraverso non il nascondere come si è fatto finora ma attraverso una violenta derisione di chi pone semplici domande su questioni "scomode".
Rimpianto per una classe politica che si cerca di archiviare? Non scherziamo, ma poter ritenere il "Renzi pensiero" come foriero di atteggiamenti nuovi, democratici e culturalmente rivoluzionari, mi sembra davvero una pura allucinazione.
Il novanta per cento degli italiani lo voterà con fulgida speranza? Ma è ovvio, hanno accettato per decenni (secoli) tutto il peggio che ci è stato "apparecchiato" e quindi perché dovrebbe rigettare Renzi?
Già il mettere assieme, come ha fatto il segretario PD, le tre questioni da lui indicare (gli abbono, nel dubbio, quelle che non ha ancora citato) mi irrita ed umilia profondamente.
Quanti imbecilli conosce ognuno di noi? Molti, vero? E allora perché non potrebbe essercene qualcuno anche tra gli eletti M5S?
Circola in rete, ma anche Sky e il digitale terrestre stesso gli ha dato spazio, un finto documentario con attori più o meno professionisti che fingono di essere veri ricercatori e veri biologi che fingono di presentare prove inconfutabili circa l'esistenza del popolo delle Sirene. Il documentario fa la stessa operazione che fece Orson Welles nel 1938 con la trasmissione radiofonica "La Guerra Dei Mondi" quando, omettendo di dire che era tutto una finzione, milioni di americani furono per ore tragicamente certi di una invasione aliena di massa. Là c'era un grande attore/provocatore qui un gruppo di opportunisti che rimestano nel torbido dell'ignoranza umana.
Anche un deputato 5stelle ci è cascato e ha preso per vero o plausibile ciò che evidentemente non lo è? Che valore politico ha questa cosa signor Renzi? Più che schierarsi con Marchionne, immagino:
Ma vogliamo davvero parlare di microchip e di chemtrails ponendole allo stesso livello delle sirene?

Il tuttologo Matteo Renzi ha mai letto nulla circa la riforma sanitaria voluta da Barak Obama e sull'aspetto specifico dei "microchip per salvarvi la vita"?
Certo anche chi affronta professionalmente il problema come la dottoressa Enrica Perucchietti autrice dell'articolo qui sopra consigliato, sa benissimo che "... con uno scenario del genere meglio essere pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva Karl Popper, "il prezzo della libertà è la costante vigilanza".
Quindi nessuna sorpresa se non per la finta e strafottente ignoranza di Renzi.
Come deve fare un politico per esimersi dal dare risposte vere.
Dileggiare l'interlocutore rendendo ridicolo il tema stesso.


E le chemtrails? Sono anni che me ne occupo leggendo e verificando chi urla al pericolo e chi deride il problema.
Ovviamente ne riparleremo, e a lungo, prossimamente, qui vorrei mettere a fuoco un solo aspetto che evidentemente irrita e preoccupa il nuovo che avanza, tanto da meritare attacchi denigratori preventivi.

Immaginate un cittadino qualsiasi.
Il nostro cammina per strada e non guarda costantemente a terra poco davanti ai sui piedi e non ha, magari, neppure un iPhone da digitare in modo ossessivo-compulsivo.
Guarda attorno a sé, davanti a sé, magari guarda le persone addirittura negli occhi.
Un giorno (ma lui lo ha fatto ormai tanti anni fa) guarda in cielo e subito osserva con curiosità un fenomeno che gli fa lo stesso effetto che gli farebbe un elefante all'interno di un negozio di cristalleria. Sente istintivamente che sta vedendo delle cose strane che semplicemente non ci dovrebbero essere, lì, nell'azzurro del cielo e tra le nuvole che hanno sempre popolato le sue fantasie sin da ragazzino.
Vede delle nuvole (ma questa parola fa fatica a collegarla a quelle "cose") lunghissime (chilometri?) e che si intersecano tra loro formando una sorta di griglia gigantesca.
Sa che il vento e la natura sono capaci di quasi tutto ma quasi non è tutto.
Ben presto i suoi occhi gli dimostrano che quelle strane strisce tendono non solo a perdurare nel tempo ma anche che più persistono e più si allargano fino a velare completamente tutta la porzione di cielo visibile.
Poi, dopo qualche giorno di osservazioni ancora col sorriso sulle labbra, vede il suo primo aereo che rilascia quelle "cose".
Lassù alto nel cielo (ma non troppo perché riesce a vedere quasi ogni particolare della fusoliera) un aereo sta facendo la sua rotta lasciandosi alle spalle una lunghissima scia biancastra, lunga chilometri. Quasi contemporaneamente ne vede un secondo che sta facendo la stessa cosa, solo con una rotta tangente al primo ed infatti dopo poco le due scie si intersecano fra loro formando una specie di croce.
Abita non molto lontano da un aeroporto di media grandezza e subito il cervello lo avverte di una evidente anomalia. Gli aerei che vede di solito (e da sempre) non solo non rilasciano quelle scie grigiastre così persistenti e dal comportamento del tutto anomalo, per quel che si ricorda di aver mai visto, ma anche e soprattutto, non ha mai visto rotte che si intersecano e che prevedono anche curve a 360 gradi che riportano l'aereo da dove era venuto.

E mentre continua ad incrociare persone che guardano a terra o nel vuoto parlando al cellulare, il nostro cittadino continua a guardare in su solleticando la propria curiosità cognitiva.
Non sa ancora di stare per cadere in un gorgo che lo renderà un paria per tutta la vita solo perché si sta per porre troppe domande irritanti. Per l'amico, per il figlio, per il collega, per il giovane barista, per il politico di lungo corso (che crede persino ancora a Oswald come all'assassino di JFK!) e per il politico giovane e portatore di vera democrazia.
Il nostro libero pensatore appena può fa una ricerca servendosi di quella meravigliosa cloaca che è internet e il suo universo di siti web. Scopre che c'è una discussione in corso (se questo fatto fosse avvenuto nel 2006 avrebbe scoperto POCHI siti web che ne discutevano, se questo piccolo apologo avviene nel 2013 scopre che MOLTI siti web ne parlano) e comincia a leggere.
C'è chi ne parla preoccupato e fa continue denunce rivolte a politici e militari e a volte porta dati concreti precisi a proposito delle sostanze che queste scie conterrebbero, non solo semplici osservazioni. Ma appunto non sempre porta dati controllabili e questo lo rende un poco diffidente.

C'è chi, in centinaia di siti nati all'uopo (?, se io dico sul web che gli asini volano, cioè una evidente stupidaggine che logica c'è nel fatto che centinaia di persone aprano blog che si occupano SOLAMENTE e a tempo pieno, 24 ore la giorno, di smentire il fatto che "gli asini evidentemente non volano come è stato provato e riprovato"?) si perita di smentire tutto, ma proprio tutto anche la novità stessa, rispetto al passato, di emissioni di scie di condensa persistenti.
Legge con attenzione anche quelli anzi soprattutto quelli perché, come tutti, ha un naturale desiderio di essere tranquillizzato per poter tornare felicemente a riposare la propria mente ora agitata.
Costoro sempre ed in ogni caso disconoscono non tanto i rischi bensì il fenomeno stesso e questo lo rende molto diffidente.
"Questi cercano di convincermi che i miei occhi e la mia piccola esperienza di osservatore non contano nulla", dice a se stesso.
E' normale che un aereo a 10 mila metri rilasci scie di condensa, scrivono.
"Non è normale che qualcuno mi voglia convincere che gli aerei che svolgono quell'attività siano a diecimila metri come quelli che fanno tranquillamente le loro rotte nazionali o internazionali, come quelli che ho sempre visto all'orizzonte sul mare che ho davanti a casa". E diventa sempre più diffidente verso i negazionisti.
Acquisisce certezza che il fenomeno delle "chemtrails" riguarda tutto il pianeta o quasi.
Poi scopre che ci sono state molte interpellanze parlamentari, non solo nel nostro paese, che chiedevano conto dell'attività di quegli aerei senza livrea (militari?) che saltabeccavano nel cielo quasi fossero galline in un cortile. Risposte da parte dei diversi governi riceventi? Nessuna. Soprattutto, lo colpisce, quella del tutto negazionista del ministro Verde Pecoraro Scanio. Ha altro a cui pensare anziché rispondere a preoccupazioni su un'attività evidente ed anomala che potrebbe mettere a rischio la salute dell'ambiente e della popolazione.
Forse è in quel momento che decide da che parte stare.
Dalla parte di chi pone domande a chi di dovere ed esigendo risposte credibili.
Dalla parte di chi sente di essere nel giusto quando chiede CHI può permettersi una attività del genere che coinvolgendo l'intero pianeta è evidentemente costosa come poche altre ai giorni nostri.
Si sente nel giusto quando scopre che ci sono accordi internazionali bilaterali che permettono a militari "stranieri" di fare tra le tante cose anche attività del genere dietro la maschera dello studio dei cambiamenti climatici.
Ovviamente il nostro cittadino ipotetico leggendo con regolarità scopre molto e molto altro ancora (e ne riparleremo ampiamente) e ogni volta si chiede quando un personaggio pubblico (a parte il Piero Pelù del 2008 e il Tonino Di Pietro del 2009) meglio se politico, avrà l'etica professionale di parlarne in TV o sui giornali o (soprattutto) di inserire il tema nella propria agenda politica, almeno come ipotesi di lavoro.
Bene, lo ha fatto Matteo Renzi nel modo suddetto.

Ringrazio il segretario del PD di avermi regalato una certezza.
Posso continuare a disprezzarlo non solo in quanto clone di Berlusconi e vivido esempio di berlusconismo di sinistra (mi viene da ridere a scrivere rivolta a lui questa parola) ma anche splendido esempio di gatekeeper in servizio attivo.
Attaccare il M5S sulle questioni qui indicate e non sulla evidente scarsa democraticità del movimento, appoggiare apertamente le scelte di politica aziendale di Sergio Marchionne, il rapporto personale di reciproco malcelato amore con Berlusconi (e sono solo esempi del mutevole Renzi-pensiero) mi dicono che l'ubbidiente popolo delle primarie ha scelto il peggior populista mentitore che c'era sulla piazza.

Vado a preparare la valigia 24 ore caso mai dovessi ritrovarmi i medici del TSO alla porta.