giovedì 19 dicembre 2013

Emozioni e parole.

A me sembra di vivere in un vecchio film visto e rivisto.
In cui, ovviamente, regista, produttori, attori e comparse siano sempre gli stessi.
Anche la trama è sempre la stessa.
Ma qualcosa mi dice che prima o poi arriverà un finale diverso.
Che l'èlite non si aspetta neppure lontanamente.
O che, semplicemente, guiderà e regolerà come sempre ha fatto.




Prova a vedere ed ascoltare Giorgio Gaber che canta e recita di "Omini" e di "Presa del potere" nel 1973 senza pensare a Mario Monti.
Se non ti è bastato prova ad ascoltare Ivano Fossati che canta "La crisi" senza pensare che sia stata scritta ieri anziché nel 1974.




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