La ricerca di informazioni su fatti e persone richiede tempo e pazienza.
Internet e i suoi milioni di siti web solo apparentemente ti semplificano la vita.
Digitate tre o quattro parole nel motore di ricerca usando anche parole a caso specifiche o generiche e date l'invio.
Vi appariranno sempre alcuni milioni di risultati qualsiasi concetto o ipotesi abbia partorito la vostra fantasia. Da qui comincia la ricerca vera e propria, accettando di leggere il più possibile, soprattutto ciò che di primo acchito appare ridicolo od inattendibile, in quanto è proprio in pubblicazioni che siano sorprendenti ed inaspettate che si può trovare ciò che si cerca.
Beh, le cose a volte vanno un po' diversamente. Se mi capita, ad esempio, di cercare un filmato che so esistere e non ne trovo traccia, immediatamente ciò che era ricerca rituale diventa attenzione totale che ha come primo effetto un totale "smarrimento" del tempo. Nel senso che possono passare ore come fossero minuti e dimentico persino l'amica bionda col filtro...
Mi telefona un caro amico come me ricco di domande in cerca di risposte, certe o ipotetiche che siano.
- Non mi sembra - rispondo lentamente scartabellando nella memoria.
- Ho appena finito di vedere un documentario su un artista che si era specializzato in disegni che con semplici collegamenti di nomi e cognomi fra loro, ricostruiva frodi finanziarie e politiche ed in generale, come diceva lui, "usi ed abusi del potere"...
Mentre parla avvio il grande mastino della ricerca e grande fratello di noi tutti.
Provo subito con le immagini e immediatamente do forma precisa a ciò che mi stava descrivendo al telefono il mio amico.
Mi appare questa bella faccia che mi ispira subito facile empatia
Mark Lombardi |
Un paio di foto collegate al suo nome davvero emblematicamente.
Parte della libreria di Mark Lombardi |
L'FBI dopo il 9/11 si interessò ai lavori di Lombardi |
e qualche decina di disegni come questo
Cliccare sull'immagine per ingrandirla. |
-... il documentario... su RAI5... grande... strano che tu non lo conosca... - mi dice gustando il fatto di avermi segnalato una cosa che mi sta stimolando - ... è morto...
La voce dell'amico si smorza mentre guardo il titolo del disegno di Lombardi e le date riportate: George W.Bush, Harken Energy and Jackson Stephens c.1979-1990 - 5th version - 1999.
Trovo i nomi dei due presidenti USA, padre e figlio (il popolo bue ed idiota si sa che ama le dinastie regnanti) collegati a banche, petrolieri e alla famiglia bin Laden ed a Osama, ovviamente.
Particolare del disegno di Lombardi riguardante i Bush e Osama bin Laden |
La prima società petrolifera disegnata è quella di proprietà diretta del rampollo George W. la "Arbusto Energy-Texas", la prima a sinistra nel centro immagine.
Questo mi fa pensare al vecchio David Icke, che molto ne ha parlato nei suoi libri.
Contemporaneamente la possibilità che questo Lombardi abbia condizionato come tecnica di indagine l'allora giovane Icke diviene certezza quando, scartabellando nei documenti del mio archivio, trovo questa vecchia videata di cinque anni fà
Sotto il titolo "Chi sarà il prossimo?" un elenco di morti e suicidi molto scomodi (da vivi) per i potenti. Nell'elenco compare Mark Lombardi: morte per suicidio dell'artista che ha raffigurato le reti di cospirazione criminale, dice il moderatore del blog.
Cerco su wikipedia, la bibbia delle versioni ufficiali consone e allineate al potere ed al pensiero all'ammasso. Trovo qualche cosa solo sull'edizione americana che traduco maccheronicamente. Il tutto mi appare abbastanza generico ma comunque interessante, almeno come punto informativo di partenza.
La ricostruzione, data come certa, della sua morte mi colpisce facendomi considerare molto realistica l'ipotesi del blog di Icke su quel suicidio:
"Nel marzo 2000, il giorno prima della sua morte, Lombardi ha spostato tutto il suo lavoro a Pierogi 2000 (una galleria d'arte di Brooklyn). Ha poi imbullonato il suo appartamento dal di dentro e si è impiccato, il giorno prima del suo compleanno".
Come no, ha imbullonato dal di dentro il suo appartamento perché non voleva assolutamente che si pensasse che in realtà il suo suicidio fosse un omicidio! Che pensiero gentile al termine di una vita votata alla denuncia delle cospirazioni criminali! Sento la classica puzza di... balla. Sono vagamente consapevole che il Rettiliano dentro di me sta sghignazzando.
Finalmente trovo ciò che cercavo. Il documentario su Mark Lombardi. "Atti di arte e cospirazione che sfidano la morte". Mi devo limitare a postare solo il link di tale video, ma vi invito a vederlo cliccando sul link qui accanto o da quello in fondo al post.
Appena riesco a smaltire l'emozione e la rabbia che mi regalano il video continuo la ricerca fino a scovare una specie di gioiello: un sito fantastico, certamente ispirato ai lavori di Lombardi e con un nome che è tutto un programma: "they rule" (loro governano).
Vi si presenterà una pagina quasi totalmente bianca.
Cliccate sul piccolo banner in alto a sinistra.
Poi, vi raccomando di selezionare "popular maps", ma anche il resto non è affatto male...
Spengo il computer convinto di aver ottenuto anche oggi un doppio risultato.
La convinzione di aver contattato un grande uomo, Mark Lombardi, e aver ricevuto l'ennesima conferma che la mia ignoranza rimane un contenitore enorme impossibile da riempire davvero...
Mi chiedo: la volontà di provarci è comunque un merito?.
E mi riappacifico un po' con me stesso anche perché da oggi in compagnia di Mark mi sentirò un po' meno solo.
Piacere di conoscerti, articolo molto interessante. Sto cercando anch'io di saperne di più su Lombardi ma c'è veramente poco su internet..non riesco a vedere il documentario, il link che hai postato è ancora attivo? su youtube, manco a farlo apposta, è in inglese ma ci hanno sovrapposto la traduzione in tedesco (credo) e non si capisce niente.
RispondiEliminaIl 4 o 5 giugno hanno tolto la possibilità di di vedere il video. Mi hanno detto che non possedevano la licenza per mantenere questa possibilità oltre qualche giorno.
EliminaPerché non crederci essendo costoro incapaci di mentire?
Questa è una dette (tante) motivazioni che mi hanno portato a sospendere l'aggiornamento del brog.
Lavorare per nulla non diverte nessuno.
Soprattutto quando ci si crede.
Un saluto